Ripensando al materiale di prodotto a disposizione prima del 3 maggio 2006, il giorno del lancio della piattaforma 500 Wants You, eravamo in possesso solo di un paio di immagini della concept car Trepiùno presentata al Salone di Ginevra nel 2004. Ve le mostro qui sotto.

Poco in apparenza per far sognare chi aveva già visto le immagini in Internet e nelle riviste di settore. Molto per raccogliere i dati e le preferenze spontanee delle persone – alla base dell’intero progetto – se avessimo applicato i suggerimenti degli scrittori dell’OuLiPo:

La costrizione è strumento creativo, che amplifica le possibilità (probabilità) di raggiungere soluzioni originali, bizzarre: l’essere «costretti» a seguire certe regole induce uno sforzo di fantasia”.

inutile dire che sforzo di fantasia fu applicato!

Una domenica ci trovammo io, l’art director Gaetano Musto e i visualizer di Leo Burnett, per creare ‘sopra’ alle 2 foto decine di illustrazioni di grafiche, accessori, particolari e cerchioni (alcuni già studiati dal Centro Stile Fiat anche se le persone non lo sapevano) che sapientemente unite in un tool realizzato in Flash da Paolo Faccini, avrebbero permesso agli utenti di scegliere in libertà le caratteristiche della nuova FIAT 500 dei loro sogni, colore compreso, grazie alla scelta fra milioni di possibilità diverse. Già ipotizzato in fase di progetto assieme al resto del Team, riuscimmo nell’intento di dare forma ad un’idea.

Riuscimmo così a dare forma a un idea ipotizzata con il resto del team e nacque il Concept Lab I disegnato da Paolo ‘Jac’ Medda (con la supervisione di Paolo DeMatteis) e con i testi di Raffaella Ramondetti. L’applicazione non è più in rete, ma ho conservato un paio di screen shot nel mio archivio.

Grazie ai dati raccolti in un back end fantastico che monitorava in tempo reale le preferenze degli utenti ad uso esclusivo dell’agenzia, del Centro Stile e dei Product Managers FIAT, riuscimmo a fornire i dati necessari per quanto previsto nella prima fase che riguardava principalmente colori e cerchioni.

Sette mesi dopo, grazie all’esperienza acquisita e ai dati raccolti, potemmo procedere alla realizzazione di una versione ancora più evoluta.

Nacque il Concept Lab II. Non è più online, ma lo potete vedere in un filmato a questo link e nelle foto a fianco.
Sembrerà polemica, ma perché aziende e agenzie non lasciano online progetti che ancora vengono studiati in scuole e Università? Non è un peccato?

A differenza del Concept Lab I i cerchioni, alcuni accessori esterni e i colori della carrozzeria erano pressoché quelli definitivi (anche se molti di più di quelli che sarebbero stati messi in produzione) ma era necessaria una conferma. Così ci concentrammo sugli interni dell’auto, mischiando accessori già previsti ad alcuni davvero ‘farlocchi’ (come la cassaforte, il frigo o lo scaldavivande, le cornici “non correre papà”) per scoprire il gradimento delle persone che avrebbero acquistato l’auto e i relativi optional.

Non vi nego che ci furono sorprese e posso garantirvi che i colori bianco, nero e rosso (sin dall’inizio primi in classifica) furono i più selezionati dagli utenti, come le rifiniture cromate e la bandierina italiana sulla fiancata.
Se tutti li sceglievano, perché non commercializzarli davvero?

Arrivarono anche migliaia di suggerimenti spontanei, come quello relativo al colore bianco perla (che fu colore di lancio) e al tetto Sky Dome che fu reso disponibile.

FIAT non fingeva. Raccoglieva davvero suggerimenti e si adeguava alle esigenze della gente. Roberto Giolito, responsabile del Centro Stile FIAT fu una delle persone che maggiormente ci ha spronato e aiutato nel raccogliere i dati che per lui rappresentavano diamanti grezzi estratti da una miniera immensa. Nella foto a seguire un esempio di una schermata del backend per il monitoraggio dei dati.

L’anima dell’analisi dei dati raccolti e della sua presentazione al cliente era Carmen Momo, nostra Client Service Director e responsabile della Unit di ARCWW Torino, stupendo anello di congiunzione tra tutti gli attori del progetto e che dopo aver vissuto e lavorato a Parigi per amore, ora sempre per amore è tornata a Torino!

Finita la fase di ricerca basata sulle due famose foto dell’inizio, il 4 luglio 2007, il giorno del lancio dell’auto, mettemmo online il 500 Video Configurator, un configuratore che tutt’ora non ha eguali per completezza nel panorama dell’automotive internazionale.
In Italia non è più online ma lo è parzialmente in Olanda e qui c’è il link fino a che funzionerà. Non perdetevi un viaggio in questo tool meraviglioso anche se non vedrete il risultato finale: la configurazione che avrete scelto tra oltre 500 mila varianti da vedere in video. Sto lavorando a un video con materiali di recupero. Magari per il quindicesimo compleanno lo posterò proprio qui.

Non era facile realizzare un configuratore per un auto che avrebbe avuto oltre 500 mila varianti, non era facile neanche realizzare un configuratore che avrebbe permesso all’utente di vedere la sua auto in movimento in un video come conclusione della sua configurazione. Uno sforzo immenso, ma anche questa impresa fu portata a termine.

Ci riuscimmo grazie all’esperienza della Unit, e a quella di Viviana Ferrero e Cristina Pagano (project manager), Barbara Berardi (content manager), Gianluca Mori (Direttore tecnico), WIP Italia (realizzatori dei 3D), al raffinato design di Paolo Jacopo Medda e al lavoro del Flash guru Paolo Faccini che sicuramente nel frattempo abbia smaltito la ‘sbornia’ delle innumerevoli Red Bull assunte nelle 48 ore precedenti all’online.

It’s a long way to the top if you wanna rock ‘n roll, ma se tutti gli strumenti sono perfettamente accordati… le cose poi funzionano!

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Qui l’elenco completo dei post che celebrano il progetto 500 wants you.

  • com’è nata la piattaforma (qui)
  • come e perché abbiamo coinvolto target differenti (qui)
  • come abbiamo fatto a ricreare un auto partendo da due fotografie (questo post)
  • di come abbiamo scoperto il mood musicale di 500 assieme ai suoi fan (qui)
  • di come abbiamo fatto a continuare a ingaggiare le persone anche dopo il lancio dell’auto (qui)
  • di come 500 ha fatto brandertainment creando assieme agli utenti il suo mondo (qui)
  • della collaborazione tra 500 wants you e YouTube, agli albori del videosharing (qui)
  • e anche del primo compleanno della nuova 500 (qui).

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Ho parlato nei post precedenti delle attività svolte sulla piattaforma 500 wants you quando la nuova auto era in fase di progettazione e venivano raccolti i consigli, i suggerimenti e le preferenze delle persone.

Ma come cambiano le attività di engagement in una piattaforma partecipativa basata sulla co-creazione di un’auto quando le forme, i suoi accessori, la sua estetica sono già definiti?

Sicuramente creando azioni che giochino di fantasia su altri spunti e altri target. Facendo leva per esempio sull’attesa, sulle analogie tra il prodotto e i suoi consumatori oppure cercando di creare assieme ai membri della community anche il mondo che sta attorno al prodotto.
A 9 mesi dal lancio internazionale giocando su un’analogia molto comune ma non scontata. E visto che anche le mamme incinta sono un target, perché non metterle in gara fra loro per azzeccare la data e l’ora in cui avrebbero partorito?

A Gaetano Musto e a Lietta Marucco venne l’idea di regalare una versione speciale di 500, adeguatamente allestita, alla mamma che avrebbe partorito il suo piccolo (proprio come stava facendo FIAT) alle ore 12 del 15 settembre 2007, mettendo in gara le mamme del mondo (quasi 4000) nel concorso 500 Baby boom. Ricordo ancora il loro entusiasmo in presentazione per una delle idee che ha fatto più parlare della nuova nata di casa FIAT.
Dopo 9 mesi vinse Cinzia, una mamma di Forlì, partorendo Simone alle 12,45 del 15 settembre 2007.

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Ma c’è un altra iniziativa che ricordo altrettanto volentieri: Hai visto 500?

Partivamo dal dato di fatto che blog e riviste di automobilismo erano alla caccia di foto rubate della nuova auto e che avrebbero fatto carte false per pubblicare foto paparazzare di auto in test o quelle sulle bisarche in provenienza dallo stabilimento di Tichy.
La 500 era molto attesa e dopo le immagini ufficiali pubblicate nel sito in anticipo su ogni altro media quale reward esclusivo per i soli componenti community, tutti volevano vedere come sarebbe stata dal vivo la nuova auto.
Decidemmo di cavalcare il trend e nel maggio 2007 scatenammo la nostra community a caccia della nuova 500, creando un tool che permetteva di inviare la fotografia e geotaggarne la posizione (avete letto bene, geotaggare).

Creammo assieme agli utenti, la mappa degli spostamenti e delle località dei test. Le prime foto provenivano dal Sudafrica grazie ad un insider FIAT. Le altre, da Tichy fino a Torino e poi da Roma verso la Sicilia, le fornirono gli utenti per creare un album di immagini via via sempre meno mascherate.

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Per finire, un’altra iniziativa che ebbe un successo incredibile tra i pubblicitari e gli studenti di Scuole di creatività: 500 wants youR ADV.

Chiedemmo agli utenti di inventare una campagna pubblicitaria dedicata alla Nuova 500. Avremmo premiato due campagne, la migliore scelta dalla Giuria professionale e la migliore della Giuria popolare di 500 wants you, con una nuova FIAT 500 e un soggiorno con full registration al Festival Internazionale della Pubblicità di Cannes.

Giunsero 3300 proposte di comunicazione suddivise nelle categorie “spot TV”, “radiocomunicato”, “stampa/outdoor” e “non traditional advertising”.

Some Do Come Back” di Igor Mladinovic fu il vincitore della “Giuria professionale” e “Tutta da scoprire” di Emanuela Picca, della “Giuria 500 wants you”.

Incontrai Emanuela e Igor a Cannes. Per una settimana diventarono gli inviati della Community di 500 wants you al festival più importante della pubblicità mondiale. Ho perso le loro tracce, ma spero che facciano ancora questo lavoro con successo. Se lo meritano entrambi.

 

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Qui l’elenco completo dei post che celebrano il progetto 500 wants you.

  • com’è nata la piattaforma (qui)
  • come e perché abbiamo coinvolto target differenti (qui)
  • come abbiamo fatto a ricreare un auto partendo da due fotografie (qui)
  • di come abbiamo scoperto il mood musicale di 500 assieme ai suoi fan (qui)
  • di come abbiamo fatto a continuare a ingaggiare le persone anche dopo il lancio dell’auto (questo post)
  • di come 500 ha fatto brandertainment creando assieme agli utenti il suo mondo (qui)
  • della collaborazione tra 500 wants you e YouTube, agli albori del videosharing (qui)
  • e anche del primo compleanno della nuova 500 (qui).

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Il progetto 500 Wants You fu sin dall’inizio diviso in fasi.

La prima fu quella di costruire la Community che grazie ai suggerimenti spontanei avrebbe aiutato a co-creare l’auto, poi venne il momento di costruire il suo mondo e l’attesa, seguiti dal rewarding delle 120.000 persone iscritte alla community con le immagini e i video ufficiali in anticipo su tutti.

L’ultima fase, tra la fine del 2007 e la metà del 2008, quando il nuovo ‘cinquino’ girava già strade di tutta Europa, fu quello del Brandertainment, ovvero l’utilizzo dell’entertainment a favore di un brand.

Per festeggiare con 500 il Natale del 2007 ci venne in mente di realizzare 500’s way: il primo sistema di e-card personalizzabili grazie alla webcam. Ecco la video case:

Tante sono le realtà (brand o agenzie di advertising) che hanno offerto ai propri utenti la possibilità di personalizzare video divertenti come auguri natalizi da inviare agli amici. Sicuramente ricorderete quello degli Elfi che ogni anno riappare.

Quello che fa del progetto di ARCWW Italia qualcosa di estremamente nuovo (e non ne ho ancora visto un altro realizzato con questa tecnica) era l’invenzione del primo sistema al mondo che permetteva di inviare online un video interattivo in cui l’utente, tramite la webcam, aveva una parte da protagonista dove si “giocava letteralmente la faccia”.

Con 500’s Way tutti hanno potuto creare un ironico video online, realizzato in tempo reale e personalizzato con la registrazione tramite webcam, grazie all’utilizzo di Flash Media Server e alle potenzialità video di Flash e senza download di software aggiuntivo.

Accessibile dal sito di 500 Wants You, 500’s Way si apriva con un’animazione introduttiva in 3D. Pochi step, dalla scelta del destinatario (da uno a infiniti) fino alla personalizzazione del messaggio da parte dell’utente, che avveniva al termine di un film di 40″, alla scoperta di un insolito Babbo Natale impegnato nelle consegne dei doni a bordo di una Fiat 500.

Una colonna sonora “Jingle Bell rock” arrangiata specificatamente per il progetto da Tiziano Lamberti, poteva esser salvata dall’utente come suoneria per il cellulare.
E per chi non possiedeva una webcam era possibile inviare una foto-ecard personalizzata.

500’s Way è stato un progetto complesso che ha coinvolto un team dalle esperienze più eterogenee e dalle capacità di operare trasversalmente nei mondi offline/online: 51 persone coinvolte, 10 giorni di lavoro e oltre 18.000 videomessaggi spediti dagli utenti. I Credits sono alla fine di questo post, ma mi piace ricordare la grande passione di Emanuele Viora e Andrea Jaccarino, la coppia creativa protagonista di questo lavoro.

Il backstage fotografico è qui, mentre lo stupendo video del Backstage, realizzato da Max Bibbò è a seguire:

C’è una cosa che personalmente non dimenticherò mai di questo progetto: il giorno che lanciai la sfida al nostro Direttore tecnico Gianluca Mori:

Gian, voglio matchare un video girato con un video realizzato da un utente con una webcam. Lasciamo nel video originale un buco e l’utente ci inserisce la sua faccia mentre fa gli auguri”.

“Tu sei pazzo, non l’ha fatto mai nessuno, è impossibile”.

“Non per te e i tuoi Gian”.

Conservo ancora l’SMS che mi inviò 6 ore dopo, quando lui ormai aveva raggiunto Genova ed io Bologna per passare il week end in famiglia, dove mi scriveva:

“Ce l’ho fatta”.

Grazie Gian! Ne ero sicuro!.

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Qui l’elenco completo dei post che celebrano il progetto 500 wants you.

  • com’è nata la piattaforma (qui)
  • come e perché abbiamo coinvolto target differenti (qui)
  • come abbiamo fatto a ricreare un auto partendo da due fotografie (qui)
  • di come abbiamo scoperto il mood musicale di 500 assieme ai suoi fan (qui)
  • di come abbiamo fatto a continuare a ingaggiare le persone anche dopo il lancio dell’auto (qui)
  • di come 500 ha fatto brandertainment creando assieme agli utenti il suo mondo (questo post)
  • della collaborazione tra 500 wants you e YouTube, agli albori del videosharing (qui)
  • e anche del primo compleanno della nuova 500 (qui).

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Credits 500’s Way

Titolo: 500s way X-mas edition

Agenzia: ARCWW Leo Burnett

Cliente: Fiat Automobiles S.p.A.
Head of Media/Communication Fiat: Giovanni Perosino
Responsabile pubblicità: Luis Cilimingras, Stefano Stravato
Anno: 2007 (dicembre)

Direttore Creativo: Matteo Righi, Michele Sechi, Paolo Dematteis
Direttore Tecnico: Gianluca Mori
Art Director: Andrea Jaccarino
Copywriter: Emanuele Viora
Web Designer: Diego Tufano, Paolo Jacopo Medda
Flash developer: Paolo Faccini
Responsabile contatto: Carmen Momo, Claire Gentils, Riccardo Vavalà
Casa di produzione: Indiana
Regista: Andrea Jublin
Backstage video: Max Bibbò

Direttore Creativo Esecutivo Enrico Dorizza, Sergio Rodriguez
A.D. : Guido Chiovato

Videocase di 500 Air Drive Championship

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Come ho scritto in uno dei post precedenti (qui), 500 wants you si affacciò nel web prima dell’avvento dei social network, ma quando questi diventarono una realtà nota alla maggior parte delle persone, ci fu un’apertura verso un’altra piattaforma di User Generated Contents: YouTube.

Decidemmo così di organizzare un’attività su questa piattaforma, basata su una semplice constatazione: chi da bambino non ha mai fatto “brum-brum” fingendosi alla guida di un’auto?
Ci inventammo così 500 Air Drive Championship, il primo grande concorso online di air drive, ovvero come guidare una 500 senza averla.

Nel rispetto dello spirito dell’iniziativa e del prodotto, non c’erano regole a esclusione del divieto di produrre suoni artificialmente e di utilizzare l’auto vera. Quello che veniva era richiesto era di rispettare lo spirito giocoso e divertente della nuova nata di casa FIAT. Tutti i video che hanno partecipato al Contest sono qui, alcuni sono dei veri capolavori.

Con questo post termino la rassegna su 500 Wants You: uno dei progetti che mi sono rimasti nel cuore. Richiudo l’archivio. Grazie a tutti i compagni di viaggio.

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Qui l’elenco completo dei post che celebrano il progetto 500 wants you.

  • com’è nata la piattaforma (qui)
  • come e perché abbiamo coinvolto target differenti (qui)
  • come abbiamo fatto a ricreare un auto partendo da due fotografie (qui)
  • di come abbiamo scoperto il mood musicale di 500 assieme ai suoi fan (qui)
  • di come abbiamo fatto a continuare a ingaggiare le persone anche dopo il lancio dell’auto (qui)
  • di come 500 ha fatto brandertainment creando assieme agli utenti il suo mondo (qui)
  • della collaborazione tra 500 wants you e YouTube, agli albori del videosharing (questo post
  • e anche del primo compleanno della nuova 500 (qui).

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Credits 500 Air Drive Championship
Cliente: Fiat Automobiles S.p.A. Italia
Agenzia: ARC Leo Burnett Torino
Anno: 2008 (febbraio)

Direttore Creativo: Matteo Righi
Direttore Tecnico: Gianluca Mori
Art Director: Paolo Jacopo Medda
Copywriter: Federica Altafini
Content Manager: Raffaella Ramondetti, Cristina Gilli
Account: Carmen Momo, Claire Gentils
Project manager: Viviana Ferrero, Cristina Pagano

Non è possibile celebrare un compleanno senza ricordare il primo, sicuramente uno dei più importanti nella vita – in questo caso di un auto!

Come vedrete nel video che segue, fu un evento eccezionale, voluto da Fabio Galetto, responsabile all’epoca del Mercato Italia di Fiat. Grazie alla sua pazzesca capacità di coinvolgere le persone, ideò un progetto fantastico: organizzare il più grande PicNic al mondo per festeggiare in modo originale il primo anno del “cinquino”.

Il 500 PicNic venne realizzato in 13 città (Amsterdam, Atene, Città del Capo, Copenhagen, Londra, Milano, Monaco, Palermo, Parigi, Roma, Tokyo, Valencia e Varsavia) e coinvolse MTV Europe oltre a numerosissimi sponsor locali.

A noi di ARCWW chiese di realizzare un sito, sotto la mia direzione creativa, con lo scopo di comunicare l’evento e selezionare musicisti e artisti di strada che avrebbero animato le venue nelle diverse città.

Realizzammo un minisito dedicato, in versione italiana e inglese. Con un’interfaccia ‘open air’ realizzata in Flash con molteplici livelli di parallasse dove curiosi personaggi (presi da vecchie e nuove pubblicità Fiat) che invitavano a navigare le diverse sezioni.

Una gallery dinamica permetteva a ogni candidato, tramite un avatar, di invitare gli utenti a scoprire la propria video-performance artistica, le proprie immagini, la biografia e ottenere preferenze ai fini della selezione e partecipazione all’evento.

Le video candidature erano accessibili mediante utilizzo di Flash Media Server, tecnologia che ne semplificava sia la visione in streaming sia la precedente registrazione tramite webcam (senza necessità di installare software aggiuntivi).

A evento concluso una sezione Reportage con video e foto gallery, con la possibilità di condividere commenti, immagini e video dai partecipanti al picnic mondiale, avrebbe sostituito le candidature.

Ecco alcune tavole del progetto. Non più online, ma il suo funzionamento si vede molto bene nella seconda parte del video case study.

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Qui l’elenco completo dei post che celebrano il progetto 500 wants you.

  • com’è nata la piattaforma (qui)
  • come e perché abbiamo coinvolto target differenti (qui)
  • come abbiamo fatto a ricreare un auto partendo da due fotografie (qui)
  • di come abbiamo scoperto il mood musicale di 500 assieme ai suoi fan (qui)
  • di come abbiamo fatto a continuare a ingaggiare le persone anche dopo il lancio dell’auto (qui)
  • di come 500 ha fatto brandertainment creando assieme agli utenti il suo mondo (qui)
  • della collaborazione tra 500 wants you e YouTube, agli albori del videosharing (qui)
  • e anche del primo compleanno della nuova 500 (questo post).

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Credits 500 PicNic

Titolo: 500 PicNic

Agenzia: ARCWW Leo Burnett

Cliente: Fiat Automobiles S.p.A.
Responsabile del progetto: Fabio Galetto Anno: 2008 (luglio)

Direttore Creativo: Matteo Righi
Direttore Tecnico: Gianluca Mori
Web Designer: Diego Tufano, Paolo J. Medda
Copywriter: Federica Altafini
Content Manager: Raffaella Ramondetti

Flash developer: Paolo Faccini, Wip Italia
Responsabile contatto: Carmen Momo
Project Manager: Cristina Pagano, Viviana Ferrero

Direttore Creativo Esecutivo Enrico Dorizza, Sergio Rodriguez
A.D. : Guido Chiovato